About This Project

L’opera Tavola 2  è la seconda opera prodotta per la Serie PAREIDOLIA | Evoluzione di un vuoto pieno.

 

La Pareidolia è quel fenomeno che tramite processi psichici istintivi ci consente di rintracciare strutture ordinate e forme familiari all’interno di immagini disordinate. Utilizzando questo fenomeno, possibile grazie alla combinazione tra luci e ombre, l’opera vuole simboleggiare quella spinta interiore che ci porta a ricercare ordine nel caos.

Interrogarsi sugli avvenimenti che compongono la nostra vita e che, nel loro divenire, la formano e la trasformano, ci consente di analizzare, di fare chiarezza, di motivare tali avvenimenti per condurci nelle scelte ma, nella quasi totalità dei casi il fattore predominante di determinate scelte è istintivo. Scegliamo ciò che ci fa sentire più al sicuro senza però avere certezze su verità e futuro. La scelta di non svelare, nel titolo dell’opera, la forma che ho rintracciato è voluta perché la percezione di essa cambia a seconda di chi osserva. La stessa cosa accade nella vita: un’altra persona, nella mia stessa situazione, potrebbe compiere scelte diverse.

 

PAREIDOLIA | Evoluzione di un vuoto pieno

Questo mio nuovo progetto nasce anche e soprattutto dal desiderio di rappresentare il senso di smarrimento oltre al quale sento di avere una possibilità concreta di evoluzione e di innalzamento.
Così mi sono chiesta come poter rappresentare questo sentire, questa difficoltà, e istintivamente ho preso un foglio di carta bianco e l’ho accartocciato. Ho fatto un gesto semplice che a tutti è capitato di fare, un gesto che nasce per rifiutare ciò che quel foglio contiene.
Il mio contenuto era il vuoto.

Ma io ho sempre sentito che nulla è veramente vuoto e così ho tentato di descrivere un contenuto attraverso la luce, quella luce che sempre cerco al di là, sotto i miei bui, in profondità, con la volontà come sempre di rialzarmi, di innalzarmi, di distaccarmi da questo pesante senso di inadeguatezza.

Prima di muovermi concretamente per ottenere il soggetto che si era infilato con semplicità nella mia testa è nato un titolo, Prospettive del vuoto, che subito dopo è diventato Prospettive di un vuoto perché volevo parlare, affrontare un sentire preciso. Poi il vuoto è diventato pieno tramite la luce, e infine, dopo aver realizzato le fotografie, le Prospettive sono diventate Evoluzione perché il materiale ottenuto ha dato vita ad un variegato mondo di possibilità che mi consentiranno di sperimentare, di mettermi alla prova e di evolvere.
E così eccomi giunta a Evoluzione di un vuoto pieno.

Osservando le fotografie ho notato alcuni aspetti che confermano la mia convinzione sul fatto che la casualità non esiste: c’è sempre qualcosa al di là se ci soffermiamo o se diamo seguito ad una sensazione istintiva, se ci ascoltiamo.
Quello che le immagini fotografiche mi hanno raccontato mi ha suggerito due strade: la prima racconta di entità, luminose e fluttuanti, metafore dell’anima, la seconda, che in realtà accoglie comodamente anche la prima, si baserà sulla Pareidolia ovvero su quel processo psichico che porta a ricondurre forme casuali a forme note.

Il progetto raccoglierà tavole grafiche nella mia consolidata tecnica mista, ma darà finalmente ampio spazio anche alla pittura ad olio.


PAREIDOLIA | Evoluzione di un vuoto pieno
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Title

PAREIDOLIA Evoluzione di un vuoto pieno | Tavola 2

Size

cm 40 x 40 x 1

Technic

Mista: grafite, matita nera, pastelli morbidi | Carta su legno - Mixed media: graphite, black pencil, soft pastels | Paper on wood

Date
Category
disegno | tecnica mista, su carta | legno