Oltre la nebbia, che ci rallenta e ci confonde, che tramuta la materia in immagini fumose e silenziose, che dilata lo spazio consentendoci di immaginare vicino ciò che è lontano e inafferrabile, che placa i rumori e che affina i sensi, attingiamo ad un intimo sentire che ci spinge avanti, che ci consente di proseguire nel cammino nonostante ciò che non ci è concesso di vedere con occhi fisici.
Beyond the fog, that slows us down and gets confused, that turns the material in smoky and silent images, expands the space allowing us to imagine near what is far and elusive, appeases noises and refines senses, we tap into an intimate feeling which pushes us forward and allows us to continue on the journey despite what we are not allowed to see with physical eyes.